Nemis wrote:
BlasterONE wrote:
NEMIS VS DOOM UOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH
eh pro vs noob i gruppi son fatti apposta
haha o gia vinto ciaooooooooo
mi a insultato lo bannate per fabore io non accetto di essere chiamato nabbo da un plebeo scusate...
PS: un BAT cosi maleducato e inutile non ce mai stato io se fossi in voi prenderei provvedimenti....
PPS: Ti vorrei dedicare una poesia
Galletto
è alla voce il fanciullo; estrosi amori
con quella, e crucci, acutamente incide.
Ai confini del campo una bandiera
sventola solitaria su un muretto.
Su quello alzati, nei riposi, a gara
cari nomi lanciavano i fanciulli,
ad uno ad uno, come frecce. Vive
in me l'immagine lieta; a un ricordo
si sposa - a sera - dei miei giorni imberbi.
Odiosi di tanto eran superbi
passavano là sotto i calciatori.
Tutto vedevano, e non quegli acerbi.
PPPS: ti vorrei dedicare un'altra poesie direttamente dalle miei preferite, scelta con passione gusto ed appetito.
Svevo aveva ragione
Svevo aveva ragione
Fuori dalla penna non c'è salvezza
diceva Svevo
e io m'accorgo
c'aveva ragione
se questa è l'unica maniera
che m'è rimasta di vivere
ben venga tale splendore
ornato di pezzi di carta
e parole venute dal cuore,
un cuore di plastica
che scioglie al sole,
auto combustibile
e pieno di vapore -
costretto a evaporare
senza alcun pudore,
lasciare il mondo
cacciato dall'amore.
Svevo aveva ragione
che quando scrivo
sento vita fluire
nient'altro in questo paradiso
mi allieta al punto da dire
che vi sia qualcosa di meglio
di migliaia di pagine da riempire,
con svaghi di realtà e di orrore
che paion fantasia
all'occhi del lettore
e che in verità
son più reali
di qualsiasi attore
che impara a memoria un copione
per compensare un vuoto interiore.
Siamo attori di noi stessi
e ci perdiamo tra i riflessi
di una falsa ambizione
costruita sulla notte
e se mi chiami per nome
allora posso dire
che mi è concesso l'onore
di portare vibrazione
un vuoto d'emozione
che parla più del sole
un'assenza, una canzone
una presenza priva di parole.
Svevo aveva ragione
non c'è salvezza senza penna
senza un cuore lacerato
che si apra alla vita
e le faccia da antenna.
-- Arthur Rimbaud